Franco Fassano - Musica italiana.es

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Franco Fasano, pseudonimo di Gianfranco Tommaso Fasano (il vero nome Gianfranco Fasano è utilizzato per firmarsi come autore) (Albenga, 30 giugno 1961), è un cantautore e compositore italiano.
Biografia:
Il suo esordio ufficiale fu al Festival di Sanremo nel 1981 con il brano Un’isola alle Hawaii. Negli anni successivi partecipò, come interprete, ad altre tre edizioni del Festival: nel 1989, nella sezione Nuove Proposte, con E quel giorno non mi perderai più, classificatasi al terzo posto; nel 1990 con la canzone romantica Vieni a stare qui (secondo posto) e l'ultima nel 1992 con Per niente al mondo, brano interpretato in coppia con Flavia Fortunato e posizionatosi al settimo posto.
Il brano "E quel giorno non mi perderai più" rappresentò uno spartiacque nella carriera di Fasano[senza fonte]: tale pezzo era infatti stato da lui composto perché fosse cantato a Sanremo da qualche grosso nome, ma i discografici gli fecero notare che la cantava talmente bene lui che poteva interpretarla lui stesso[senza fonte]. Così fu, e questo incoraggiò Fasano a dedicarsi a tempo pieno alla musica anche come cantante oltre che come autore.
Franco, fresco del successo sanremese, nel 1990 pubblicò il suo primo album Un cielo che non sai scritto assieme a Fabrizio Berlincioni; tra i tanti pezzi inediti contenuti nell'LP spiccano Un cane sciolto (sigla dell'omonimo sceneggiato RAI con Sergio Castellitto) e Da fratello a fratello, un inno alla fratellanza cantato assieme ad Anna Oxa e a Fausto Leali. Altri 3 album furono pubblicati: Tempo al tempo nel 1992, che riprende temi e spunti dal primo disco, Qualunque sia la verità nel 1994 e Scherzando scherzando alle soglie del 2000.
Negli anni Franco Fasano ha firmato, in qualità di autore, numerosi brani per noti esponenti della musica italiana, tra i tanti: Ti lascerò che vinse il Festival di Sanremo nel 1989 cantata da Fausto Leali e Anna Oxa, Io amo e Mi manchi per Fausto Leali, Regalami un sorriso per Drupi, brano reso celebre anche da un noto spot pubblicitario, Certe cose si fanno per Mina, Una sporca poesia per Fiordaliso e Colpevole, canzone presentata al Festival di Sanremo da Nicola Arigliano che si è aggiudicata il Premio della Critica Mia Martini, un riconoscimento che ha portato Franco Fasano ad accettare, dal 2005 al 2007, il ruolo di Direttore Artistico del rinomato Premio Mia Martini che si svolge ogni anno dal 1995 a Bagnara Calabra.
Franco Fasano si è occupato anche di musica per bambini scrivendo numerosi brani tra cui: canzoni per lo Zecchino d'Oro, sigle di cartoni animati, trasmissioni per l'infanzia e collaborando a un altro festival della musica per bambini, l'Ambrogino d'Oro, per il quale scrisse il brano Come una marea, che ottenne il primo premio. Il suo avvicinamento allo Zecchino d'Oro avvenne nel 1994, sotto consiglio di Maria Perego, storica ideatrice di Topo Gigio, che consigliò a Franco di mandare una sua canzone alle selezioni per il famoso festival per bambini. Fu così che nello stesso anno Franco scrisse insieme ad Emilio Di Stefano Goccia dopo goccia che partecipò allo Zecchino e fu adottata dall'Unicef come bandiera di quell'anno. A questa seguirono numerosi successi, molti dei quali vinsero diverse edizioni dello Zecchino, tra questi: È meglio Mario (primo posto nel 1996), Un bambino terribile e Il Katalicammello (primo e terzo posto nel 1997), Batti cinque! (incisa anche nell'album Scherzando scherzando da Franco assieme al Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano di Bologna), Mitico angioletto (secondo posto nell'edizione 1999), Il singhiozzo (canzone vincitrice dello Zecchino d'Oro e d'Argento 2001), Wolfango Amedeo (primo premio 2006) e Ma che mondo l'acquario (primo premio 2007).
Poco dopo il suo avvicinamento allo Zecchino d'Oro Franco Fasano fu contattato dalla produttrice Alessandra Valeri Manera, ex capostruttura della fascia ragazzi delle reti del gruppo Mediaset, con la quale nacque una collaborazione che lo portò a scrivere numerose sigle per cartoni animati e serie televisive per bambini, molte rimaste celebri[senza fonte]. Ha composto varie canzoni per Cristina D'Avena, tra le più famose emergono Calimero, Piccoli problemi di cuore, Beethoven, Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo, Pesca la tua carta Sakura e Rossana.
Il contributo di Franco Fasano al mondo dell'infanzia proseguì con la direzione artistica di Radio Baby, un'emittente radiofonica satellitare dedicata interamente alla musica per i bambini.
Nel 2007 Franco ha ricominciato a collaborare con l'Ambrogino d'Oro, manifestazione per bambini ripresa l'anno precedente dopo 23 anni dalla sua interruzione, partecipando con la canzone O Camomilla o Ragù, scritta assieme ad Emilio Di Stefano. Fuori concorso è stato assegnato il premio della critica alla canzone Ballatina dei proverbi scritta da Antonio Virgilio Savona con Marco Mojana e Franco. Nello stesso anno, in occasione del Gran Galà dei 50 anni dello Zecchino d'Oro, Franco Fasano ha ricevuto personalmente il disco di platino, derivato dalle vendite dell'ultimo disco del festival[senza fonte].
Nella stagione televisiva 2009-2010 è ospite a Ti lascio una canzone dove canta assieme ad uno dei ragazzi della trasmissione, la sua celebre canzone E quel giorno non mi perderai più.
Nel 2011 compone sigla e musiche per il programma Parapapà (il nuovo nome di È Domenica Papà di Armando Traverso) realizzato da Rai Ragazzi per Rai YoYo.
Sempre nel 2011, il 24 giugno, ad una settimana dal compimento dei suoi 50 anni, esce il singolo Noi del '61, per la cui realizzazione Franco coinvolge i suoi ex compagni di scuola e alcuni musicisti italiani quasi tutti nati rigorosamente nel 1961.
Questo compleanno è l'occasione per andare a ricercare tra le sue canzoni, da quelle più conosciute a quelle inedite, le compagne di una vita ed a riproporle al suo pubblico in versione del tutto nuova. Ecco che il 26 giugno 2012 esce (il 29 maggio sul circuito digitale) il suo nuovo disco, un album doppio che lui stesso definisce “il doppio della mia vita” dal titolo “fff – FORTISSIMISSIMO” e per la cui realizzazione Fasano ottiene la collaborazione di circa 350 artisti, professionisti e non, tra musicisti, cantanti, ingegneri del suono e grafici. Nell'album, che contiene 26 canzoni i cui contenuti “abbracciano il mio mondo di sempre quello delle canzoni d'amore, l'attenzione alle canzoni per i bambini senza trascurare il sociale” (F. Fasano), spiccano gli inediti “La Luna”, brano originariamente scritto nel 1995 per Mia Martini ma che purtroppo l'artista scomparsa non è mai riuscita ad incidere, e “Il giorno che la musica finì” unico duetto interpretato e scritto con Gatto Panceri.

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