Fausto Leali - Musica italiana.es

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Fausto Leali (Nuvolento, 29 ottobre 1944) è un cantante italiano.
La sua voce è molto roca e aggressiva, in contrasto con gli schemi della melodia italiana degli anni sessanta.
Leali comincia l'attività musicale come cantante in alcuni gruppi della sua città, Brescia; incide il primo 45 giri nel 1962, con lo pseudonimo Fausto Denis, per la Nuova Enigmistica Tascabile, rivista di enigmistica che allegava al giornale un disco a 45 giri (e per cui ha debuttato anche Franco Battiato).
Leali canta "Angeli Negri" a CanzonissimaIncontra poi un complesso di Alessandria, I Novelty, che hanno già inciso un EP nel 1961: con il gruppo riesce ad ottenere un contratto per la Music nel 1962, ed inizia ad incidere i primi 45 giri, tra i quali da ricordare le due cover dei Beatles, Please please me e Lei ti ama (She loves you).
Anche gli altri brani incisi nel periodo si inseriscono pienamente nel filone beat, e la maggior parte sono inseriti nel primo album, pubblicato nel 1965.
L'anno dopo il cantante e i Novelty cambiano casa discografica e passano alla Ri-Fi.
Nel 1967 il suo primo vero successo è A chi (versione italiana di una canzone americana "Hurt" di Roy Hamilton del 1954, lanciata negli Usa nel 1960 dalla cantante Timi Yuro e che anni dopo verrà reincisa anche da Francesco De Gregori); nello stesso anno partecipa per la prima volta a Un disco per l'estate con Senza di te, ma non supera la fase eliminatoria. L'anno successivo sposa la cantante Milena Cantù, già ragazza del Clan Celentano, dalla quale avrà una figlia, Deborah.
Fausto Leali canta "A chi" in un'apparizione televisiva del 1969Fu soprannominato Negro bianco per la sua voce black.
Seguono canzoni che fecero epoca come Angeli negri (cover di Angelitos negros, brano di Pedro Infante del 1948 dal film omonimo, ripreso poi da Don Marino Barreto jr nel 1959), Deborah (nome che dà alla figlia avuta dalla moglie, la cantante Milena Cantù), presentato al Festival di Sanremo 1968 in doppia esecuzione con Wilson Pickett. Il brano sarà poi eseguito in cover dal gruppo musicale spagnolo Los Catinos), Senza luce e Un'ora fa.
Torna a Un disco per l'estate nel 1969 con Tu non meritavi una canzone, nel Un disco per l'estate con Si chiama Maria e nel Un disco per l'estate con Solo lei.
Dopo un periodo d'ombra, torna alla ribalta nel 1976 lanciando Io camminerò scritta da Umberto Tozzi, portandola ai primi posti della Hit Parade e nel 1980 con una sua versione di Malafemmena (scritta da Totò).
Nel 1987 si mette in luce a Sanremo cantando Io amo (4º posto). L'anno dopo è di nuovo sul palco dell'Ariston con Mi manchi (5º posto).
Torna di nuovo nel 1989, vincendo con Ti lascerò, cantata in coppia con Anna Oxa. I due proporranno insieme all'Eurovision Song Contest Avrei voluto.
Torna ancora a Sanremo nel 1992 con il brano Perché di Aleandro Baldi e Giancarlo Bigazzi, classificandosi al nono posto.
All'inizio del 2002 torna a Sanremo con il brano Ora che ho bisogno di te, cantata in coppia con Luisa Corna e l'anno dopo si ripresenta al Festival con il brano Eri tu, che grazie al successo discografico permetterà a Leali di ottenere il Disco di Platino.
Nel 2006, dopo aver partecipato al reality show di Rai 2 Music Farm, dove giunge alla finale, pubblica come cantautore l'album Profumo e kerosene dove sono presenti 10 brani inediti con un diverso "sound".
Prende parte al Festival di Sanremo 2009 con il pezzo Una piccola parte di te.
Nel 2012 partecipa alla prima edizione del talent di Rai1 Tale e Quale Show nelle vesti di James Brown (prima puntata), Riccardo Cocciante (seconda puntata), Vasco Rossi (terza puntata) e Joe Cocker (quarta puntata). Nell'autunno dello stesso anno ritorna a prendere prendere parte al programma (in sfida con i campioni della seconda edizione) interpretando Fred Buscaglione (prima puntata), Ray Charles (seconda puntata), Totò (terza puntata).
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